La religiosità della popolazione resiana ha stimolato la creatività nei vecchi resiani favorendo la costruzione di molte chiese in valle ma di numerosissime ancone poste nei posti più disparati dei sentieri della valle.
Il turista che effettua escursioni spesso trova nei boschi, lungo i sentieri che conducono alle malghe, presso gli stavoli, sui monti, insomma un po’ ovunque, immagini sacre che testimoniano la devozione della popolazione.
Il gruppo di pittori dell’associazione tolmezzina “LIBERA L’ARTE”, grazie alla capillare ricerca sul territorio, ha individuato alcune “cappellette” e abbinate ai colori floreali della natura ha riprodotte dei quadri con la tecnica dell’acquerello.
I lavori eseguiti sono stati presentati durante la cerimonia di presentazione, presso il centro visite del Parco delle Prealpi Giulie a Prato di Resia , dal 05 luglio 2008 e sono rimaste esposti fino al 27 luglio 2008.
A conclusione della mostra gli organizzatori sono rimasti soddisfatti dell’elevato numero dei visitatori che ha saputo apprezzare la tecnica pittorica ma principalmente i temi riproposti nella vernice.