XXXVIII rassegna corale "Val Resia"
La musica ha facilitato spesso l’incontro e l’integrazione tra i popoli, appianando difficoltà di comprensione e favorendo una costruttiva collaborazione. Con questo spirito il Coro Monte Canin ha organizzato la sua trentottesima rassegna corale sabato 05 luglio 2008 nella chiesa di Santa Maria Assunta a Prato di Resia.
Il concerto ha visto la partecipazione del coro femminile di Maribor (Slovenia) e del quartetto di Bleiberg (Austria) che hanno proposto canti tipici della loro cultura.
Particolare interesse ha suscitato il Piccolo Coro Monte Canin che, assieme all’ormai storico gruppo corale resiano, sotto la sapiente direzione della direttrice Alla Simcera, ha proposto brani di nuova composizione realizzati dal M° Renato Miani su testi poetici scritti dagli alluni delle locali scuole .
Durante la sua trentennale esperienza, il Coro Monte Canin ha tracciato una via per mantenere, rivitalizzare e favorire l’apprendimento del patrimonio culturale di quella popolazione così unica nel patrimonio etnomusicale mondiale.
Grazie, infatti, alla grande esperienza acquisita, sostenendo oltre 600 concerti in Italia e in Europa, ha creato brani completamente nuovi rivitalizzando una musica che ormai rischia di fossilizzarsi.
Sono numerosi i maestri di coro che desiderano apprendere canti resiani e molti compositori hanno chiesto nuovo materiale da musicare. La prova tangibile della giustezza del percorso intrapreso dal coro storico della Val Resia si è potuto appurare, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno, durante le presenze in valle dei cori filippino e della SAT di Trento a Resia . I loro maestri hanno voluto sentire canti e possedere gli spartiti corali editi dal Coro Monte Canin. La stessa cosa è stata capita anche da maestri famosi come Oreste Rosso, Marco Maiero, Luciano Turato, Renato Miani, ed altri che hanno desiderato musicare cose resiane. Solamente le beghe di campanile, come succede spesso nei paesini, potrebbe vanificare l’operato di un gruppo che ha storicamente operato nel settore culturale resiano.
Danilo Lettig